LAVORAZIONE DELLA CERAMICA
Come nascono le nostre creazioni?
Il ciclo produttivo inizia con lo studio e la progettazione del decoro del manufatto. Questo prevede vari passaggi, tutti fondamentali, differenti in base alla tipologia del risultato che si vuole ottenere.
Scendendo più nel dettaglio possiamo riconoscere e diversificare le seguenti fasi:
- Per ogni forma viene creato un disegno su misura, di modo che lo stesso decoro venga poi adattato a qualsiasi oggetto.
- Segue la smaltatura che avviene per immersione. Si possono utilizzare smalti neutri (bianco o anticato) o smalti colorati, che hanno come scopo quello di creare una base per la decorazione pittorica.
- A questo punto si prosegue con la decorazione interamente eseguita a mano con pennelli e colori ceramici.
- Viene poi applicata la cristallina o vetrina, un rivestimento finale apposto tramite spruzzatura, eseguita con una pistola apposita all’interno di una particolare cabina.
- Si procede alla seconda cottura del pezzo (la prima avviene dopo la creazione del modello in argilla): questo viene posto all’interno di un forno per ceramica ad una temperatura compresa tra 920° e 940°.
- Lo smalto e la cristallina con la cottura si vetrificano e rendono il manufatto lucido od opaco e impermeabile trasformandolo nel prodotto finito (maiolica).
- Alcune lavorazione prevedono il passaggio del terzo fuoco. Si tratta di una tecnica decorativa che consiste nel far aderire all’oggetto ceramico tutti quei pigmenti che sopportano solo basse temperature (all’incirca 600°) come oro, platino, argento, rubino, bronzo e i vari lustri colorati.
- Attraverso la terza cottura la superficie dell’oggetto appare iridescente per effetto della luce che rinfrange sulle particelle metalliche, presenti sulla parete vetrosa dei pezzi.
